Il gufo e la principessa

Ti amo come il cielo e come il mare e come il vento che strappa i fili d’erba sopra i pratiTi amo come la neve che copre tutto. Ti amo come questa cazzo di pioggia che non smette di scendere e come lei diminuisco e aumento e pure non smetto e non divento tempesta. Ti amo lieve come una carezza perché non ho più la forza di stringere. Ti amo come una brezza leggera perché non sarò mai più un vento impetuoso. Ti amo come un sussurro perché non riesco più a urlare. Ma non smetterò mai di farlo. Non smetterò mai, come la vita, come la morte, come quello che comunque deve essere. E se non mi volessi più io continuerei ad amarti lo stesso e non ti amerei un grammo di meno, magari di più. Perché io ti amo come amano i cani, senza chiedersi perché, senza aspettarsi niente in cambio, senza porsi domande. Io ti amo, tesoro, ti amo e basta.

Una storia d’amore.
La più grande del secolo scorso, o forse no. Forse nemmeno tanto grande, forse neppure troppo d’amore.
Angelica e Giordano s’incontrano, si scontrano, si perdono e si ritrovano sullo sfondo di una città dove piove sempre, cullati dalle note del jazz e dall’afrore dei sigari toscani.