“Questa lettera comincia proprio nel momento più indicato,
nel cuore della notte.
Non ha troppa importanza in realtà ma è suggestivo pensarlo.
Immaginami mentre ti scrivo per dirti che ci sono buone notizie.
Hai capito bene.
Ci sono buone notizie per te.”
Sei investito in continuazione da tante notizie di ogni tipo ma prevalentemente cattive: sfiducia, disperazione, pessimismo, stragi, crisi economica, omicidi e così via, eppure ora ci sono finalmente buone notizie per te. Non devi avere paura perché non ce n’è motivo. La morte non esiste. Nessuna morte e nessuno che ti aspetti per giudicarti, se non te stesso. Di sicuro non un dio assiso in trono, perché quel dio non è mai esistito. Erano tutti fantasmi che ti creavi per farti paura, perché la paura ti facesse soffrire. Eri tu a farti soffrire; eri la vera ragione della tua sofferenza. Eri tu, perché anche il dolore non esiste. La soluzione era semplice ed a portata di mano.